Ogni singolo dettaglio nella storia e nella produzione della Carmine Barone parla orgogliosamente dell’Italia. Esiste infatti una qualità intrinseca – d’aspetto, di caratteristiche organolettiche e di gusto – che può essere solo definita “italiana” e che è esattamente quella che la nostra azienda persegue sin da quando nostro padre Carmine le ha dato vita nel 1980.
I sapori intensi e inconfondibili del sole, dell’aria pulita e dei sali minerali presenti nel suolo sono infatti i tratti distintivi dei nostri finocchi fin da quando la nostra azienda inizia a coltivarli nei campi fertili della Calabria.
Finocchi: per più di un decennio sono questi gli ortaggi a cui ci dedichiamo, in modo esclusivo e pieno di dedizione, e che in breve tempo arriviamo a distribuire in tutto il Paese.
Alla fine degli anni Novanta, con l’aumento dei consumatori e l’evolversi e il raffinarsi dei loro gusti, la Carmine Barone inizia però a diversificare la propria offerta, allargando la coltivazione ad altri ortaggi e alla frutta, espandendo le zone di produzione alla Puglia e alla Campania e dedicandosi massicciamente all’esportazione in Europa (Austria, Germania, Ungheria, Danimarca).
Il resto è, come si suole dire, storia recente, con tante soddisfazioni e soprattutto tante novità, tra cui il lancio quest’anno di “,001”, una gamma con un residuo di trattamento con agrofarmaci inferiore allo 0,001%, cioè praticamente nullo.
Il successo dei nostri prodotti è dovuto al fatto che si tratta proprio di frutta e ortaggi sani e controllati, la cui altissima qualità è il risultato di una sfida che abbiamo voluto lanciare a noi stessi: non solo rispettare, ma superare ampiamente le disposizioni e i requisiti stabiliti nelle normative nazionali ed europee.
Solo così crediamo si possa ottenere una qualità davvero senza eguali. Siamo felici di aver vinto questa sfida attraverso passione e impegno, e una capacità ormai riconosciuta di far tesoro della nostra storia tutta italiana, della nostra visione e del nostro lavoro.